Mi sono avvicinato al Lions Club quasi per caso, grazie a un amico di vecchia data che mi ha presentato questa realtà. Non conoscevo nulla dei club né mi ero mai posto il problema di farne parte, ma ho deciso di aderire perché ho capito che avrei potuto fare qualcosa di significativo, qualcosa che da solo non avrei mai realizzato.
Il nostro club, che ho contribuito a fondare, pur essendo piccolo, è animato da un grande spirito di impegno. Le attività richiedono dedizione, ma sono sempre proficue e gratificanti. Grazie al Lions Club La Rotonda ho potuto contribuire a progetti importanti, come “Italia 4 - Cameroun 0", che ha offerto un aiuto concreto a supporto del lavoro di Madame Coste, un Lions che ha dato molto lottando contro l’Oncocercosi, malattia che porta alla cecità.
E poi PENNELLATE D’AUTISMO: è stato emozionante vedere i genitori “blu” commossi di fronte agli acquerelli che interpretavano un gesto o una frase del loro piccolo affetto da Autismo.
Non meno significative sono state le cene organizzate in Caritas, un’esperienza di solidarietà che lascia sempre un segno profondo.
Il Lions ClubLa Rotonda mi ha permesso di fare la differenza insieme ad altre persone animate dallo stesso desiderio di aiutare. È un percorso che non cambierei e sono convinto che ci sia sempre spazio per fare qualcosa di diverso e migliorare. Guardando al futuro, spero di continuare a contribuire con entusiasmo, trovando nuove idee e nuove strade per aiutare chi ne ha bisogno.

Nel mio Club ho trovato l’ambiente per sentirmi a casa
e aiutare, come posso, le persone